Vademecum per il cittadino

Codice di comportamento:

Ad ogni cittadino che ne fà richiesta è permesso di utilizzare le varie funzioni di Comunica, purche ne faccia un uso civile e responsabile, quindi è vietato utilizzare questa piattaforma per fini, commerciali, o per diffusione di contenuti illegali e blasfemi.

Inoltre è eticamente deprecabile, cercare il consenso tramite pratiche scambio di favori, o una vera compravendità del voto.

Ci affidiamo alla vostrtra educazione e sensibilità verso la democrazia, per un uso consapevole di questo strumento.

Accesso alla piattaforma:

Accedere alla piattaforma Comunica per un cittadino è abbastanza semplice, è può avvenire o tramite SPID per chi ne è dotato, o tramite una richiesta di iscrizione, che può avvenire sia online, tramite una apposita landing page sul sito del comune, sia de visus, in appositi allestimenti nelle sedi istituzionali, comunali o municipali.

Verifica ed autenticazione

Una volta fatta richiesta di adesione alla piattaforma, un incaricato del comune provvederà a verificare la veridicità dei dati, ed ad inviare un codice di invito, tramite Mail, con le istruzioni per terminare la procedura di autenticazione, che vi permette di inserire e personalizzare nome utente e password.

Ogni cittadino ha facolta di:

  • Iscriversi ad aree tematiche e tavoli di lavoro
  • Proporre emendamenti su proposte attive
  • Sollevare questioni di interesse pubblico
  • Proporre soluzioni alle questioni sollevate
  • Proporre soluzioni alternative
  • Delegare una persona di fiducia alla discussione
  • Partecipare alla votazione finale per la scelta della soluzione migliore.

La dashboard del cittadino

All’accesso l’ utente, si trova già iscritto ad unità territoriali, o tavoli tematici, in quanto appartenente alle liste elettorali di un comune.

Per iniziare: Completare il profilo, attivare le notifiche e scegliere le aree tematiche
Prima di poter partecipare alle discussioni, è necessario aggiornare le impostazioni ed informazioni del profilo, impostare le notifiche, aggiungere un avatar ed un immagine, e sopratutto selezionare ed attivare le aree tematiche a cui siamo più interessati, in questo modo, e dopo aver fatto tutto con cura, siamo in grado di visualizzare le discussioni attive, partecipare con nostre proposte, e con diritto di voto.

MODELLO DEL PROCESSO DI DISCUSSIONE E VOTO

Il processo che dalla proposta arriva alla votazione, non è immediato, ma è un processo a tappe che consente a tutti di interagire attivamente (tramite democrazia pura, io voto io scelgo) o passivamente (tramite democrazia rappresentativa, io delego una persona di fiducia che vota per me).

Prima fase del processo (1° Quorum):

Ogni membro puo sollevare una questione e sottoporla alla attenzione dei cittadini presenti in quella area, la questione passa alla fase successiva solo dopo aver superato il  quorum di sostenitori necessario.

Ogni membro può far partire una propria iniziativa dettagliata (una sorta di bozza di progetto) in merito alla questione sollevata.

L’iniziativa passa così al vaglio dei membri che possono decidere di dare il proprio feedback positivo. Da notare che solo le iniziative che raggiungono una certo numero di feedback positivi possono passare alle fasi successive raggiungendo quello che in questa fase viene considerato un primo quorum.

Le iniziative che non raggiungono l’attenzione degli utenti non superano questo primo step.

Seconda fase del processo (Discussione):

durante questa fase in cui è costituita la bozza di una proposta da parte di un utente, partirà una discussione inerente alla proposta che si vuole votare, ma prima di votarla il dibattito è aperto a tutti.

Il suo ideatore, prima di passare al successivo step, può decidere di modificarla ascoltando ciò che gli utenti suggeriscono per migliorarla o per renderla condivisibile ad un pubblico più vasto.

Da notare che non esiste un feedback negativo, ovvero chi non è d’accordo può soltanto non votare a favore nel primo quorum, può intervenire in questa fase per proporre dei cambiamenti, o può direttamente aprirsi la propria proposta alternativa a parte e seguire lo stesso iter.
Terza fase del processo (Congelamento):

La bozza non è più modificabile da questo momento in poi (appunto viene congelata), si tirano le somme, si valuta se è stata trasformata dalla prima fase ad ora, e si considerano benefici o svantaggi nella votazione a favore o contro.

A questo punto vale sempre lo stesso discorso fatto nella seconda fase, chi è assolutamente contrario, può scegliere di aprirsi la sua personale iniziativa a parte.

Quarta ed ultima fase (Votazione):

La fase del voto è costituita per evitare che una percentuale relativa maggiore, superi due percentuali diverse di minoranza. Che cosa vuol dire?

Facciamo un esempio:

In merito ad una proposta X vengono date in seguito ad emendamenti 3 soluzioni che ottengono percentuali diverse di voto X1(30%) X2(30%) X3(40%). La somma di X1 + X2 = 60% quindi una buona parte di votanti non è a favore di X3(40%) che pur risulta essere democraticamente quella che ha ottenuto più consensi sulle altre. Come si è ovviato a questo problema?
Nel momento in cui scelgo di votare mi è data la possibilità di esprimerne in realtà 2 preferenze, infatti la prima sarà sicuramente di elezione, ovvero quella che si preferisce in assoluto, la seconda scelta del votante invece potrà contribuire alla vittoria di ciò che può essere di mio gradimento ma in seconda istanza, cooperando ugualmente a delineare una schema di voto che inglobi una maggioranza effettiva.

Dotarsi di un regolamento interno:

Ogni amministrazione ha la facolta di elaborare un regolamento di uso del software, ed in alcuni casi occorre attenersi alle norme degli Statuti e Regolamenti in uso attualmente, in ogni caso la piattaforma comunica può essere utilizzata per gli istituti di partecipazione e discussione di: progetti di legge, petizioni popolari, dellibere , Sondaggi, Statuti e regolamenti, Commissioni comunali, Bilancio partecipato, Interrogazioni e Scelta tra più candidati.

Accesso alla piattaforma:

Accedere alla piattaforma Comunica per un cittadino è abbastanza semplice, è può avvenire o tramite SPID per chi ne è dotato, o tramite una richiesta di iscrizione, che può avvenire sia online, tramite una apposita landing page sul sito del comune, sia de visus, in appositi allestimenti nelle sedi istituzionali, comunali o municipali.

Verifica ed autenticazione

Una volta fatta richiesta di adesione alla piattaforma, un incaricato del comune provvederà a verificare la veridicità dei dati, ed ad inviare un codice di invito, tramite Mail, con le istruzioni per terminare la procedura di autenticazione, che vi permette di inserire e personalizzare nome utente e password.

La dashboard del cittadino

All’accesso l’ utente, si trova già iscritto ad unità territoriali, o tavoli tematici, in quanto appartenente alle liste elettorali di un comune.

Prima di poter partecipare alle discussioni, è necessario aggiornare le impostazioni ed informazioni del profilo, impostare le notifiche, aggiungere un avatar ed un immagine, e sopratutto selezionare ed attivare le aree tematiche a cui siamo più interessati, in questo modo, e dopo aver fatto tutto con cura, siamo in grado di visualizzare le discussioni attive, e partecipare attivamente, con nostre proposte, e con diritto di voto.

Dotarsi di un regolamento interno:

Ogni amministrazione ha la facolta di elaborare un regolamento di uso del software, ed in alcuni casi occorre attenersi alle norme degli Statuti e Regolamenti in uso attualmente, in ogni caso la piattaforma comunica può essere utilizzata per gli istituti di partecipazione e discussione di: progetti di legge, petizioni popolari, dellibere , Sondaggi, Statuti e regolamenti, Commissioni comunali, Bilancio partecipato, Interrogazioni e Scelta tra più candidati.

Ogni cittadino ha facolta di:

  • Iscriversi ad aree tematiche e tavoli di lavoro
  • Proporre emendamenti su proposte attive
  • Sollevare questioni di interesse pubblico
  • Proporre soluzioni alle questioni sollevate
  • Proporre soluzioni alternative
  • Delegare una persona di fiducia alla discussione
  • Partecipare alla votazione finale per la scelta della soluzione migliore.

Codice di comportamento:

Ad ogni cittadino che ne fà richiesta è permesso di utilizzare le varie funzioni di Comunica, purche ne faccia un uso civile e responsabile, quindi è vietato utilizzare questa piattaforma per fini, commerciali, o per diffusione di contenuti illegali e blasfemi.

Inoltre è eticamente deprecabile, cercare il consenso tramite pratiche scambio di favori, o una vera compravendità del voto.

Ci affidiamo alla vostrtra educazione e sensibilità verso la democrazia, per un uso consapevole di questo strumento.